Categoria: Lecce

CPS – Nuovo servizio assistenza bimbi disabili su scuolabus a Casarano

Nell’ottica di ampliare i servizi di natura socio-assistenziali offerti da CPS sul territorio della provincia di Lecce, abbiamo partecipato alla gara per l’assegnazione del Servizio di accompagnamento alunni disabili sugli scuolabus e di sorveglianza pre-post scuola per l’anno scolastico 2023/2024 e per l’anno scolastico 2024/2025 nel comune di Casarano.

Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati per l’assunzione di questa nuova ed importante responsabilità in quanto ciò premia il nostro costante impegno professionale a favore di tutte quelle categorie di persone fragili che coincide con la mission etica della nostra Cooperativa sin dalla sua fondazione.

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GUIDA AI BUONI SERVIZIO 2023

Dal 05 giugno al 05 luglio 2023 è possibile presentare la nuova domanda per la I annualità Nuovo Ciclo dei Buoni Servizio anziani e Disabili.

COSA SONO I BUONI SERVIZIO
Il Buono Servizio è un beneficio economico per il contrasto alla povertà e per il sostegno al reddito,
rivolto a disabili e anziani non autosufficienti e rispettivi nuclei familiari di appartenenza, vincolato
all’acquisto di prestazioni socio-assistenziali e socio-educative erogate da strutture e servizi nella
forma di “titolo di acquisto”,
Pertanto Vi informiamo che è possibile presentare domanda di Buoni servizio, dalle ore 12:00 del 05 luglio
2023, fino alle ore 12:00 del 05 luglio 2023. Nello stesso periodo temporale, si svolgeranno le procedure di
abbinamento a cura della cooperativa CPS.

DOCUMENTAZIONE DA PREPARARE
Per la presentazione della domanda l’utente che erogherà il servizio dovrà predisporre
In caso di disabili da 0-64 anni:
1. ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a €40.000,00. In caso
prestazioni sociali agevolate rivolte a persone minori di anni 18, l’ISEE è calcolato con le modalità
di cui all’ art.7 del DPCM 159 del 5 dicembre 2013;
2. ISEE RISTRETTO in corso di validità, non superiore a €10.000,00 nel caso di persone con disabilità
riconosciuta
3. Rivolgendosi presso gli sportelli di Servizio Sociale del Comune di Residenza per il rilascio
Scheda di Valutazione Sociale nel caso di richiesta di Servizio SAD (ex art. 87 reg. reg. 4/07) o
del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) in caso di richiesta di servizio ADI (ex art. 88 reg.
reg. 4/07)

In caso di disabili over 65 non autosufficienti:
1. ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a €40.000,00.
2. ISEE RISTRETTO in corso di validità, non superiore di €20.000,00 ( da Richiedere al proprio CAF)
3. Rivolgendosi presso gli sportelli di Servizio Sociale del Comune di Residenza per il rilascio
Scheda di Valutazione Sociale nel caso di richiesta di Servizio SAD (ex art. 87 reg. reg. 4/07) o
del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) in caso di richiesta di servizio ADI (ex art. 88 reg.
reg. 4/07)

In caso di ammissione al beneficiario, il buono servizio richiesto in questa finestra temporale, darà
diritto ad usufruire sino ad un massimo di 12 mensilità dal 01/06/2023 al 30/06/2024 salvo
eventuali proroghe da parte della Regione Puglia.

Quota di Compartecipazione

ISEE ORDINARIO
(servizi socio-assistenziali ex Art.87).
ISEE RISTRETTO
(servizi socio- sanitari ex Art.88)
PERCENTUALE COMPARTECIPAZIONEQUOTA COMPARTECIPAZIONE
DA € 0,00 A € 2.00000
DA € 2.000,00 A € 5.000,0010%€ 1,95
DA € 5.000,00 A € 10.000,0020%€ 3,90
DA € 10.000,00 A € 15.000,0030%€ 5,85
DA € 15.000,00 A € 20.000,0040%€ 7,80
DA € 20.000,00 A € 25.000,0050%€ 9,75
DA € 25.000,00 A € 30.000,0060%€ 11,70
DA € 30.000,00 A € 35.000,0070%€ 13,65
DA € 35.000,00 A € 40.000,0080%€ 15,60

Per la determinazione della quota di compartecipazione a carico del nucleo familiare, nel solo caso di richiesta
di accesso a prestazioni di natura socio-sanitaria rivolte a persone di maggiore età con disabilità e/o non
autosufficienti, art. 88 R.R. 4/2007), la quota di compartecipazione, é automaticamente calcolata dal sistema
telematico in base al valore ISEE RISTRETTO.

Per la determinazione della quota di compartecipazione a carico del nucleo familiare, nel caso di richiesta di
accesso a prestazioni di natura socio-assistenziale, artt. 87, la quota di compartecipazione, é
automaticamente calcolata dal sistema esclusivamente in base al valore ISEE ORDINARIO.

Per la determinazione della quota di compartecipazione a carico del nucleo familiare, nel caso di prestazioni
sociali agevolate rivolte a persone minori di anni 18, la quota di compartecipazione é automaticamente
calcolata dal sistema esclusivamente in base al valore l’ISEE ORDINARIO (calcolato ai sensi dell’articolo 7 del
DPCM 159 del 5 dicembre 2013).


PRESENTAZIONE DOMANDA:
Contattare la Cooperativa CPS per l’inoltro della domanda e per la procedura finale di abbinamento.
Verificata la completezza della documentazione, CPS- Cooperativa Professioni Sanitarie, la inserirà sulla
piattaforma web e genererà il preventivo di spesa, il quale è calcolato direttamente dalla piattaforma
telematica dei buoni servizio Regione Puglia.


ACCESSO AL BENEFICIO
Modalità di attuazione e fruizione dei buoni servizio Ferma restando la possibilità per l’utente di
iniziare/continuare a frequentare il servizio opzionato sin dalla data di inizio validità di spesa della finestra
temporale di candidatura, ovvero a partire da data successiva indicata in sede di abbinamento o determinata
dall’avvio effettivo della frequenza, assumendo a proprio carico ogni responsabilità e onere in riferimento al
pagamento della tariffa, il diritto ad usufruire del buono servizio, in via definitiva, si costituisce e si perfeziona
esclusivamente al momento dell’inserimento nella graduatoria definitiva da parte dell’ ambito territoriale
sociale competente.

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ASL Lecce e Camera di Commercio insieme per potenziare l’adesione ai programmi di screening

Si chiama ‘Benessere è salute’ il progetto con cui ASL Lecce e Camera di Commercio di Lecce puntano a far conoscere il programma organizzato di Screening Oncologici a un pubblico sempre più vasto.

Il progetto coinvolge associazioni di categoria, ordini professionali, piccole e medie imprese, liberi professionisti che ogni giorno si interfacciano, per le ragioni più diverse, con donne e uomini in età di screening e non solo.
L’iniziativa, volta ad abbattere i tabù relativi a patologie oncologiche quali il tumore della cervice uterina, della mammella e del colon retto, ha l’obiettivo di promuovere la prevenzione in modo non convenzionale.

“Partecipare agli screening è sicuro, gratuito e può salvare la vita”. È proprio questo il messaggio che, attraverso una serie di azioni congiunte e mirate, ASL Lecce e Camera di Commercio di Lecce vogliono far arrivare nei luoghi di lavoro, negli uffici, negli esercizi commerciali, nei laboratori artigianali, negozi, centri estetici, spa, parrucchieri, parlando ai cittadini e informandoli sui programmi di screening. Tutti questi luoghi frequentati abitualmente costituiscono infatti preziose occasioni di incontro durante le quali, operatrici ed operatori opportunamente formati sono in grado di fornire informazioni utili su come aderire ed accedere ai  programmi organizzati di screening.

Le associazioni di categoria e gli ordini professionali che hanno partecipato all’incontro di presentazione dell’iniziativa, svoltosi il 19 maggio scorso nella sala consiliare della Camera di Commercio di Lecce, hanno risposto con entusiasmo, impegnandosi a fare la propria parte per diffondere quanto più capillarmente possibile la cultura della salute e della prevenzione.

“Ringrazio le associazioni di categoria e gli ordini professionali che hanno accolto l’invito formulato congiuntamente da ASL e Camera di Commercio di Lecce, manifestando la piena disponibilità a rendersi parte attiva in un percorso di prevenzione che fa bene a tutti, anzitutto sotto il profilo della salute personale, ma anche sociale ed economico – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci – Grazie alla loro collaborazione, i luoghi di lavoro, delle attività economiche e professionali diverranno anche luogo di contatto umano con la possibilità di riflettere sull’importanza del prendersi cura di sé ed essere informati sui percorsi di prevenzione. La salute è un tema di primaria importanza che riguarda tutti ed è fondamentale che gli input ad aderire agli screening provengano da quante più fonti possibile”.
 
  “Il progetto con la Camera di Commercio ci consente di rompere gli schemi e arrivare nei luoghi di lavoro, della produzione, del commercio, nei luoghi di relax, di vita quotidiana, frequentati da un pubblico eterogeneo e largo. Non possiamo permetterci che la vita frenetica impedisca di pensare alla propria salute o di dimenticare un appuntamento con la prevenzione. Per questo abbiamo deciso di potenziare la nostra presenza, per ricordare ai cittadini che lo screening favorisce la diagnosi precoce, riduce la mortalità e nel contempo aumenta le possibilità di cura e di guarigione. La prevenzione dei tumori è per noi una priorità assoluta e progetti come questo ne sono la dimostrazione. Auspico un’adesione larga, le prime reazioni fanno ben sperare”, ha dichiarato il Direttore generale Stefano Rossi.
Fonte: Asl Lecce

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